Iran: le risoluzioni dell’Onu sono uno strumento politico nelle mani dell’Occidente
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Marzieh Afkham, ha dichiarato oggi che l‘Iran ha respinto la risoluzione delle Nazioni Unite sulle presunte violazioni dei diritti umani nella Repubblica islamica, affermando che i meccanismi delle Nazioni Unite si sono trasformate in uno strumento politico nelle mani dell’Occidente.
Teheran respinge l’approvazione e il contenuto di tali risoluzioni, ha riferito Afkham, aggiungendo che “è deplorevole che i meccanismi e gli strumenti per i diritti umani delle Nazioni Unite sono abusati da alcuni Paesi occidentali”, alcuni dei quali violano palesemente i diritti umani stessi.
Giovedì scorso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che critica la situazione dei diritti umani in Iran. Afkham ha riferito che la risoluzione è stata adottata sulla base di fonti di parte e inaffidabili, aggiungendo che l’Iran ha già risposto alle accuse sulla base di prove fondate. Teheran si è impegnata a rispettare le norme e i regolamenti internazionali, cercando di promuovere i diritti umani nel Paese e nell’intera regione.
Il funzionario iraniano ha concluso affermando che la risoluzione anti-Iran è stata approvata in un momento in cui i crimini di Israele e il crescente terrorismo costituiscono le principali fonti di crisi in Medio Oriente, lo riferisce Press Tv.