Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei grazia 930 detenuti
La Guida Suprema della Rivoluzione Islamica, l’Ayatollah Ali Khamenei ha graziato oggi 930 detenuti condannati da vari tribunali iraniani. L’ayatollah ha accettato anche di commutare la pena di molti di questi prigionieri.
Il leader ha preso la decisione in occasione di Eid al-Fitr, la grande festa in cui i musulmani celebrano la fine del mese di Ramadan. La decisione è stata adottata in risposta ad una richiesta da parte del capo della magistratura, l’Ayatollah Sadeq Amoli Larijani.
Ai sensi dell’articolo 110 della Costituzione, la Guida Suprema ha l’autorità di perdonare o commutare le pene detentive di detenuti dietro raccomandazione del capo della magistratura.
L’ufficio della Guida suprema ha annunciato il 18 giugno scorso come il primo giorno di digiuno del mese di Ramadan. L’avvento del Ramadan può variare da Paese a Paese a seconda della situazione della luna. Poiché la luna nuova non è nello stesso stato allo stesso tempo globale, l’inizio e il termine dei Ramadan dipendono dall’avvistamento della luna nei rispettivi Paesi.