di Redazione
La Guida Suprema della Rivoluzione Islamica, Ayatollah Ali Khamenei, alla vigilia dell’Eid al-Fitr ha graziato un certo numero di detenuti condannati dai vari tribunali iraniani, riferisce l’Irna.
Il decreto è stato emesso su richiesta del capo della magistratura Ayatollah Sadeq Amoli Larijani. L’articolo 110 della Costituzione iraniana garantisce alla Guida Suprema il diritto di perdonare o ridurre le sentenze di detenuti su raccomandazione del capo della magistratura.
L’amnistia non si applica ai detenuti che sono stati condannati per il loro ruolo nella lotta armata contro l’Iran, il traffico di droga, stupro, rapina a mano armata, traffico di armi, rapimenti, corruzione e appropriazione indebita.
L’Eid al-Fitr, chiamata anche Festa della rottura del digiuno, è un’importante festa religiosa celebrata dai musulmani di tutto il mondo. E’ il giorno in cui i musulmani non sono autorizzati a digiunare. La festa celebra la conclusione del santo mese del mese del Ramadan.
