Iran e Italia, cooperazione sviluppo urbano
Nella giornata di ieri, l’ambasciatore italiano in Iran, Giuseppe Perrone, ha incontrato e tenuto colloqui con il sindaco di Mashhad, Mohammad Reza Kalaei. Durante l’incontro, l’inviato italiano ha espresso la disponibilità del suo Paese a partecipare ai progetti di sviluppo urbano nella città nord-orientale dell’Iran.
Perrone ha anche proposto una cooperazione nella costruzione del Mashhad Airport City, sperando che possano svolgere un ruolo importante nel progetto nonostante le sanzioni statunitensi. Notando che Mashhad è un centro culturale, religioso ed economico, il funzionario italiano ha sottolineato la necessità di promuovere la collaborazione tra i due Paesi.
Iran condanna sanzioni Usa
Kalaei, da parte sua, ha fortemente criticato le sanzioni statunitensi, affermando che i comuni, in quanto istituti non governativi, possono svolgere un ruolo importante nella diplomazia. Il sindaco ha espresso gratitudine all’inviato italiano per la sua offerta, affermando che Mashhad è un luogo adatto per gli investimenti.
Conosciamo lo splendore di Mashhad
Il santuario dell’Imam Reza e gli edifici circostanti l’Haram-e Motahhar (recinto sacro) nella città Santa iraniana di Mashhad, comprendono una delle meraviglie del mondo islamico. Mashhad è una città del nord-est dell’Iran, nota come luogo di pellegrinaggio religioso. In centro sorge l’ampio Santuario dell’Imam Reza, con cupole dorate e minareti illuminati di notte. Il complesso circolare comprende inoltre la tomba dello studioso libanese Sheikh Bahai, oltre alla moschea di Goharshad del XV secolo, con facciata in piastrelle e una cupola turchese. I musei all’interno del santuario includono il Museo del tappeto, con molti pezzi rari.
Dotata di una cinta muraria, Mashhad è il capoluogo della provincia del Razavi Khorasan e conta circa 2.500mila abitanti. La città sorge a 25 chilometri circa dal più antico e noto centro urbano di Tus, patria di numerosi illustri personaggi della storia islamica.
di Redazione