Iran, intelligence arresta 13 agenti del Mossad
L’intelligence iraniana è riuscita a identificare e arrestare 13 agenti del Mossad in tutto l’Iran. A Teheran, Isfahan, Yazd, Azarbaijan occidentale e Golestan, sono stati identificati 23 elementi operativi e di supporto e 13 persone (presenti all’interno del Paese) sono state arrestate. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati vari tipi di attrezzature operative.
Il capo della rete di spionaggio, residente in uno dei Paesi europei, è riuscito a identificare e stabilire un primo contatto con gli elementi operativi all’interno dell’Iran attraverso piattaforme di social media.
Secondo le indagini, l’organizzazione del Mossad, beneficiando dei recenti disordini in Iran, intendeva assassinare un ufficiale militare e compiere diverse operazioni di sabotaggio nelle principali città del Paese. Anche l’organizzazione di spionaggio del regime israeliano stava progettando di trasferire in Iran una grande quantità di esplosivi dalle frontiere marittime meridionali.
Questo rappresenta il secondo grande fallimento operativo e di intelligence del regime sionista in meno di sei mesi.
In una dichiarazione rilasciata il 22 dicembre, il ministero dell’Intelligence iraniano ha annunciato che, a seguito degli sforzi continui e rigorosi delle forze di intelligence, sono state identificate quattro squadre operative affiliate all’agenzia di spionaggio del Mossad e tutti i membri sono stati arrestati.
di Redazione