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Iran, il bottino dell’intelligence

Riportiamo un riepilogo delle informazioni che sarebbero state trasferite, registrate, archiviate, duplicate, analizzate, incrociate e tracciate da fonti israeliane in strutture sicure in Iran.

Individui

  • Identificazione di 23 alti funzionari dell’intelligence israeliana, inclusi gli amministratori di diversi account social media chiave e strategici affiliati a Israele.
  • Esposizione di reti di contatti e risorse collegate a Israele che operano in Iran, Libano, Iraq, Giordania, Turchia, Egitto, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrein, Arabia Saudita, Oman, Yemen e Siria.
  • Identificazione di un infiltrato chiave all’interno di istituzioni iraniane.

Documenti e dati

  • Informazioni su sei milioni di utenti di Facebook, Twitter, Instagram e Telegram in Israele.
  • Dati riservati relativi ai sistemi di pubblica utilità israeliani, tra cui acqua, elettricità, telecomunicazioni, trasporto urbano, servizi postali e infrastrutture sanitarie.
  • Dettagli su 400mila casi legali, penali, giudiziari e di polizia.
  • Informazioni relative alle carceri, ai detenuti e ai loro reati.
  • Documenti relativi alla salute e agli affari legali di Benjamin Netanyahu e di sua moglie Sara, tra cui: cartelle cliniche, testimonianze di giudici e medici.

Casi di corruzione

  • Accuse di intimidazione nei confronti dei querelanti affinché ritirassero le denunce.

Informazioni su varie reti di corruzione

  • Operazioni di traffico di organi.
  • Spaccio di cannabis.
  • Sfruttamento sessuale che coinvolge individui di origine russa.
  • Dati sui sistemi finanziari, inclusi registri bancari, assicurativi e monetari.

Materiale rubato dall’ufficio privato di Netanyahu

  • Sei hard disk da 4 TB.
  • 1.720 documenti classificati.
  • Dati riservati e privati ​​su 23 esponenti dell’opposizione nella Knesset israeliana, tra cui: riprese segrete da aree private come bagni e camere da letto.

Comunicazioni e dispositivi hackerati

  • Materiale presumibilmente utilizzato per ricatto politico.
  • Archivi classificati del Mossad (l’agenzia di intelligence nazionale israeliana).

Programmi segreti israeliani

  • Il programma nucleare israeliano, inclusa una tabella di marcia strategica quadriennale.
  • Dati su impianti, basi, infrastrutture e processi operativi nucleari-militari.
  • Informazioni sulle importazioni di armi dagli Stati Uniti, sulle scorte e sull’ubicazione di arsenali nascosti.
  • Segnalazioni di consistenti incentivi finanziari offerti a quattro importanti figure arabe per promuovere gli Accordi di Abramo (accordi di normalizzazione con Israele).

Immagini e video

  • Migliaia di immagini aeree ad alta risoluzione di città, infrastrutture, porti e posizioni strategiche israeliane.
  • 40mila ore di riprese di videosorveglianza da siti politici, militari e governativi sensibili.
  • Un video di un acceso scambio di battute tra Netanyahu e membri della Knesset, che sarebbe stato cancellato da tutti gli archivi ufficiali a causa del suo contenuto sensibile. Questo rappresenta solo una parte delle informazioni totali che sono state ottenute.

di Redazione

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