Iran, non si ferma la guerra al terrorismo
Iran – Le forze di terra dell’Islamic Revolution Guards Corps (Irgc), nella serata di lunedì, sono riuscite a smantellare l’ennesima cellula terroristica Takfiri in una zona di confine nella provincia sud-orientale iraniana del Sistan e Balouchestan.
In una dichiarazione rilasciata martedì, l’IrgcGround Force ha annunciato che le sue forze si sono scontrate con la cellula terroristica che intendeva infiltrarsi nel Paese da Tahlab a Mirjaveh, vicino al confine con il Pakistan. Nello scontro a fuoco tra le forze iraniane e i terroristi, tre militanti Takfiri sono stati uccisi e diversi altri sono rimasti feriti e sono fuggiti in Pakistan. Due membri delle Forze Basij (volontari) e un militare dell’Irgc sono rimasti uccisi durante lo scontro a fuoco con la cellula terroristica.
La polizia e le forze di sicurezza, compreso l’Irgc, hanno ottenuto diversi successi nell’assicurare la sicurezza nella vasta e impervia regione del Sistan e Balouchestan, nonostante i suoi lunghi confini con il Pakistan e l’Afghanistan, il clima rigido e le vaste aree desertiche.
Iran potenzia Forze di Reazione rapida
Il Vice comandante delle forze di terra dell’Irgc, generale di brigata Ali Akbar Pourjamshidian, ha annunciato piani per dotare e migliorare la qualità della formazione per le Forze di Reazione rapida dell’Irgc nel nuovo anno iraniano (iniziato il 21 marzo).
“Vogliamo aumentare la qualità delle attrezzature, modernizzare carri armati e vettori di personale e migliorare il livello di formazione per le nostre truppe. Avremo anche un investimento speciale per le Forze di reazione rapida” e miglioreremo la qualità dei loro allenamenti e delle loro attrezzature, ha dichiarato il generale Pourjamshidian. Il mese scorso, il comandante generale di brigata dell’esercito iraniano, Kiomars Heidari, ha annunciato piani per potenziare ulteriormente la potenza e l’equipaggiamento delle Forze di reazione rapida.
“Uno dei piani più importanti della Forza di Terra consiste nell’equipaggiare le brigate di reazione rapida e il rinnovamento dei siti e delle attrezzature di queste unità. Da evidenziare che le Unità non compreranno alcun prodotto straniero poiché questo è l’anno del ‘supporto ai prodotti iraniani’ indetto dal leader Khamenei”, ha dichiarato il Generale Heidari rivolgendosi ai comandanti e al personale di Ground Force a Teheran. “Questi piani sono tra le priorità dell’agenda della Ground Force nell’attuale anno iraniano (iniziato il 21 marzo)”, ha aggiunto il generale iraniano.
di Giovanni Sorbello