Ospedali e centri medici in alcune zone dello Yemen sono sull’orlo della chiusura per mancanza di fondi, ha dichiarato mercoledì un funzionario del governo.
“Un certo numero di ospedali pubblici nelle regioni meridionali e nella provincia settentrionale assediata di Marib potrebbero smettere di offrire servizi sanitari nei prossimi giorni poiché stanno affrontando complicati problemi finanziari”, ha riportato l’agenzia di stampa Xinhua. Inoltre, altri ospedali pubblici nelle province settentrionali del Paese si trovano ad affrontare gli stessi ostacoli.
Martedì, l’agenzia di stampa Saba ha riportato che l’unico ospedale pubblico che offre assistenza a madri e bambini a Marib potrebbe chiudere a fine settembre per mancanza di budget, dopo il ritiro delle organizzazioni internazionali che fornivano stipendi per 65 dipendenti tra medici, tecnici e infermieri.
La coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha lanciato una guerra contro lo Yemen alla fine di marzo 2015 con l’obiettivo di schiacciare il movimento di resistenza di Ansarullah e reinstallare l’ex regime amico di Riyadh, ma ha fallito miseramente.
La coalizione guidata dai sauditi ha effettuato principalmente attacchi aerei contro obiettivi yemeniti, comprese le aree residenziali nella capitale Sana’a e in altre parti del Paese. La coalizione ha ricevuto supporto logistico e di intelligence da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia.
La guerra ha ucciso decine di migliaia di persone, sfollato quattro milioni, distrutto le infrastrutture e spinto il Paese sull’orlo della fame.
di Redazione
