Iran, Fondazione Emdad supporta 1,5 m di anziani
Iran – La Fondazione Emdad (Soccorso) Imam Khomeini sostiene 1,5 milioni di anziani in difficoltà finanziarie. Sul totale degli anziani coperti dalla Fondazione, 628mila vivono nelle aree urbane e 927mila nelle aree rurali, mentre 297 sono nomadi, ha affermato lunedì all’Irna, il vice presidente di Emdad, Hossein Khederveisi.
Servizi medici e sanitari, servizi ospedalieri e paraclinici, medicine, attrezzature e servizi assicurativi sono tra il supporto fornito dalla Fondazione per gli anziani. Circa 81.300 pazienti con malattie rare e 8.074 pazienti con malattie speciali beneficiano dei servizi.
Garantire la possibilità della presenza continua degli anziani nella società e il mantenimento della posizione e dello stato degli anziani nella famiglia è il fulcro dei programmi. Attualmente, la popolazione anziana è di 9,2 milioni, che costituisce il 7,10 per cento della popolazione dell’Iran.
Nell’anno [calendario iraniano] 1410 (marzo 2031-marzo 2032), la popolazione anziana raggiungerà 13,5 milioni di persone, ovvero il 14% della popolazione del Paese.
Iran, Documento nazionale per gli anziani
Il Documento nazionale per gli anziani entrerà in vigore nel prossimo anno [del calendario iraniano] (marzo 2023-marzo 2024), ha annunciato Hesamoddin Allameh, capo della segreteria del Consiglio nazionale degli anziani.
Il Documento si concentra in modo approfondito su vari aspetti della vita degli anziani raggiungendo sei obiettivi primari di reddito e mezzi di sussistenza, salute, formazione e occupazione, costruendo un ambiente che responsabilizza, promuovendo il livello culturale della società nel campo dell’invecchiamento e sviluppando le infrastrutture necessarie per invecchiare.
Secondo questo Documento, è necessario vedere i doveri dei dispositivi in relazione all’invecchiamento nei budget futuri. Il censimento del 2011 ha osservato un cambiamento demografico significativo nella popolazione anziana dell’Iran (la percentuale della popolazione anziana è aumentata dal 7,27 all’8,20% dal 2006 al 2011 e all’8,65% nel 2016). Si prevede che l’invecchiamento della popolazione salirà al 10,5% nel 2025 e al 21,7% nel 2050.
di Redazione