Iran al fianco della Siria fino alla vittoria finale
Iran – Il ministro della Difesa iraniano, il generale di brigata Amir Hatami, ha elogiato la nazione siriana per la vittoria sul terrorismo, aggiungendo che l’Iran rimarrà al fianco del Paese fino alla vittoria finale.
Il Ministro della Difesa iraniano, il generale di brigata Amir Hatami, ha fatto questo intervento durante un incontro con il vice ministro della Difesa della Siria, il generale Gen. Mahmoud al-Shawa, in visita a Teheran per partecipare alla conferenza sulla difesa e sulla sicurezza nell’Asia occidentale. Durante l’incontro, Hatami e al-Shawa si sono scambiati opinioni su questioni di reciproco interesse e su questioni regionali.
Hatami ha elogiato la Resistenza del popolo e del governo della Siria e delle forze armate siriane contro il terrorismo, affermando che “il popolo siriano con le sue azioni nella lotta al terrorismo ha salvato se stesso e la regione da un grande pericolo. Come siamo stati finora con il popolo siriano, resteremo con loro fino alla vittoria finale”, ha sottolineato il ministro della Difesa iraniano.
Hatami ha inoltre fatto riferimento alle vittorie del popolo siriano e alla liberazione della maggior parte dei territori del Paese, aggiungendo che “la Siria è ora nel periodo della ricostruzione e siamo pronti a compiere i passi necessari per ricostruire il Paese”.
Il vice ministro della Difesa siriano, il generale Mahmoud al-Shawa, da parte sua, ha esteso il suo apprezzamento al governo e alla nazione iraniana per il sostegno durante la lotta contro il terrorismo, affermando che “il governo siriano, la nazione e le forze armate siriane devono molto alla Repubblica islamica dell’Iran“.
Al-Shawa ha sottolineato la lotta risoluta e totale contro i terroristi, affermando che “il popolo e l’esercito siriano continueranno a combattere i terroristi fino a quando non libereranno l’intero Paese”.
Il vice ministro della Difesa siriano ha aggiunto che ora solo l’uno per cento del territorio siriano è sotto l’occupazione dei terroristi che si sta svolgendo con l’appoggio degli americani, promettendo di riconquistare anche quell’uno per cento dai terroristi.
Oggi, la Siria si sta trasformando in un ambiente desiderabile, e i rifugiati del Paese stanno tornando nella loro terra, ha sottolineato il funzionario militare siriano.
di Giovanni Sorbello