Iran – In occasione della Giornata nazionale dell’Esercito, sono stati presentati nuovi equipaggiamenti e armi, revisionati e prodotti dalle Army Ground Forces. Il maggiore generale Seyyed Abdul Rahim Mousavi, comandante in capo dell’esercito, ha partecipato martedì alla cerimonia di consegna di oltre mille equipaggiamenti e mezzi militari alle forze di terra dell’esercito.
Tra questi l’autocisterna 10×10 Kian 800, ovvero un veicolo con un motore da 800 cavalli in grado di trainare fino a 200 tonnellate, permettendogli di fatto di trasportare due cisterne da 60 tonnellate; ponti galleggianti con la capacità di preparare il terreno per le operazioni di attraversamento del fiume; un simulatore di una mitragliatrice lanciagranate da 30 mm con la capacità di migliorare il livello di addestramento e abilità dei cecchini; il sistema integrato di guerra elettronica Arash per equipaggiare le brigate di reazione rapida e offensiva mobile per svolgere missioni di sorveglianza e intercettazione.
Durante la cerimonia sono stati presentati anche equipaggiamenti e armi tra cui artiglieria, razzi, droni, elicotteri, tra cui il missile Almas (Diamond), la bomba Qaem, il missile anti-corazza Dehalavieh 2, tre sistemi di binocoli per la visione notturna, sistemi Chaff e Flare e il missile Shafaq, sistemi missilistici Fath 360, missile Sahand 3, missile Mithaq, sistemi di difesa aerea di unità offensive mobili (in movimento), artiglieria da 105 e 155 mm.
La Giornata nazionale dell’esercito è stata designata nel 1980 in seguito allo storico discorso del defunto fondatore della Repubblica Islamica dell’Iran, l’Imam Khomeini. In quella occasione, Khomeini ringraziò l’esercito per il suo ruolo nella vittoria della Rivoluzione Islamica del 1979.
di Redazione
