Iran – Il generale di brigata Esmail Qaani, comandante della Forza Quds del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran, ha elogiato la coraggiosa Resistenza dei giovani palestinesi contro la forza dell’esercito sionista nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania.
Durante un discorso effettuato mercoledì mattina, il generale Qaani ha dichiarato: “Oggi abbiamo visto il regime sionista mobilitare tutte le sue forze nel campo di Jenin, ma i giovani palestinesi li hanno colpiti in faccia”.
Riferendosi a una lettera scritta dall’ex primo ministro israeliano, Naftali Bennett, intitolata “Una lettera al popolo sionista silenzioso”, Qaani ha dichiarato: “Nella sua lettera di 26-27 pagine, Bennett descrive le calamità che questo regime sta affrontando in ambito economico, militare, etico, questioni femminili e altro. Alla fine, Bennett dice: ‘Gli ebrei hanno avuto due periodi di governo; il primo è durato 80 anni e i conflitti si sono intensificati fino alla caduta del governo. Poi hanno formato un governo che è durato 75 anni e i conflitti si sono intensificati fino alla sua caduta’. L’ex primo ministro del regime sionista afferma che i conflitti nel nostro stato non sono mai stati così significativi come quelli in questo governo”.
Qaani ha continuato sottolineando: “Abbiamo visto il regime sionista mobilitare tutte le sue forze nel campo di Jenin, ma i giovani palestinesi si sono opposti a loro”.
Iran condanna ferocia del regime israeliano
In una dichiarazione di martedì, il portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kanaani, ha denunciato con forza gli attacchi aerei e terrestri dell’esercito israeliano al campo di Jenin. Esprimendo la sua rabbia per gli effetti umanitari di tali eclatanti crimini israeliani, tra cui l’assassinio di dozzine di palestinesi indifesi, la distruzione delle loro case e il loro sfollamento forzato, Kanaani ha esortato la comunità internazionale, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e altre organizzazioni ad agire immediatamente per porre fine alla ferocia dei sionisti. Ha sottolineato che il popolo palestinese e la Resistenza hanno il diritto legale di difendersi dall’oppressivo regime sionista.
Il funzionario ha aggiunto che il presunto potere del regime israeliano è stato a lungo screditato nelle menti sia dei civili israeliani che dei palestinesi. Gli atti terroristici israeliani sono sforzi inutili che non gioveranno all’illusione del potere del regime razzista, ha rimarcato il portavoce.
L’esercito israeliano ha lasciato Jenin martedì notte dopo un’invasione durata 44 ore. A seguito della grande operazione militare israeliana in Cisgiordania, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha programmato una riunione a porte chiuse per venerdì per affrontare la situazione.
Almeno 10 palestinesi sono stati uccisi a Jenin e uno a Ramallah. La Mezzaluna Rossa palestinese ha dichiarato di aver evacuato circa 3mila persone dal campo di Jenin, dove vivono circa 14mila persone in un’area di meno di mezzo chilometro quadrato.
di Redazione
