Iran, drone da combattimento “Shahed-129”
Iran – Continua il nostro viaggio alla scoperta dei nuovi sistemi e armamenti della Repubblica Islamica dell’Iran. Oggi parleremo dello Shahed-129, un avanzato drone da combattimento iraniano monomotore di media lunghezza a lunga percorrenza, presentato nel 2013 dall’Irgc (Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica).
Secondo il maggiore generale Mohammad Ali Jafari, ex comandante in capo dell’Irgc, Shahed-129 esegue operazioni di ricognizione e combattimento con un’autonomia di 24 ore e un raggio di combattimento di 1.700 km. Il drone può essere controllato e guidato da centri portatili di controllo a terra remoti. Progettato e prodotto dalla forza aerospaziale Irgc, Shahed-129, utilizzando missili guidati Sadid, può lanciare attacchi aria-terra in modo molto preciso.
Specifiche “Shahed-129”:
– Raggio di combattimento: 1.700 km
– Durata: 24 ore
– Altitudine: 7.300 m (24.000 piedi)
– Velocità: da 150 a 200 km
– Lunghezza: 8 m, apertura alare: 16 m
– Armamento: 8 bombe o 4 missili guidati
– Carico utile: 400 kg
– Missione: combattimento/intelligence/sorveglianza/ricognizione
– Produttore: Iran Aviation Industries Organization, Iran Aircraft Manufacturing Industrial Company.
Iran ha raggiunto autosufficienza militare
L’Iran ha compiuto passi da gigante nel tentativo di raggiungere l’autosufficienza nella produzione di equipaggiamenti militari e sistemi di Difesa essenziali di fronte a 40 anni di sanzioni ed embargo sul Paese. In risposta a queste misure restrittive, la Repubblica Islamica dell’Iran produce una vasta gamma di sistemi e attrezzature d’arma avanzati basati sulle proprie capacità tecnologiche.
La Repubblica Islamica ha sempre assicurato alle altre nazioni che il sistema di Difesa iraniano non costituirà mai una minaccia per i Paesi regionali, affermando che la dottrina di Difesa della Repubblica islamica è interamente basata sulla deterrenza.
di Yahya Sorbello