Il presidente dell’Iran, Hassan Rouhani, ha affermato che il progetto di oleodotto nazionale presentato giovedì per trasportare il petrolio come via alternativa per lo Stretto di Hormuz costituisce un messaggio importante per coloro che hanno imposto sanzioni al Paese. Il presidente ha fatto queste dichiarazioni durante la cerimonia per l’inizio dei lavori operativi di tre importanti progetti del Ministero del Petrolio iraniano.
Hassan Rouhani ha affermato che anche altri Paesi della regione hanno sviluppato metodi alternativi per la fornitura di petrolio, qualora lo Stretto di Hormuz un giorno diventasse pericoloso per l’esportazione di greggio. Metodi alternativi potrebbero essere l’esportazione di petrolio attraverso il Mar Rosso, il Mare di Oman o il Mediterraneo.
Iran sarà indipendente dallo Stretto di Hormuz
I progetti includono un importante oleodotto che collega Goreh nell’ovest del Golfo Persico al porto di Jask ad est, rendendo il Paese indipendente dallo Stretto di Hormuz per le esportazioni di petrolio.
“La Repubblica Islamica dell’Iran è l’unico Paese le cui esportazioni di petrolio si fermerebbero completamente se un giorno lo Stretto di Hormuz si chiudesse per qualche motivo. Il problema è stato risolto ora che un gasdotto è in costruzione nel sud del Paese come via alternativa per lo stretto di Hormuz.
“Questo è il progetto più importante, non solo dal punto di vista economico, ma anche in termini di sicurezza nazionale, sicurezza economica e sicurezza energetica. Con l’oleodotto che porta il petrolio al porto di Jask che entrerà in servizio nel marzo 2021, si prevede che da questo porto verranno esportati circa un milione di barili di greggio. Jask si trasformerà nel centro chiave delle esportazioni di petrolio dell’Iran”, ha dichiarato il presidente.
Rouhani ha aggiunto che l’inaugurazione di importanti progetti nazionali è un messaggio molto forte per tutti gli avversari dell’Iran e per coloro che hanno imposto sanzioni a questo Paese. “I nemici dovrebbero sapere che i loro tentativi sono inutili e non andranno da nessuna parte. Continueremo con i nostri progetti e importanti obiettivi nazionali senza nemmeno un minuto di ritardo”, ha concluso Rouhani.
di Redazione
