Iran condanna brutale massacro di palestinesi a Gaza
L’orrendo massacro compiuto ieri dal regime israeliano contro i manifestanti palestinesi a Gaza, sta suscitando una forte ondata di condanna da parte di diversi Paesi. Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qassemi, ha condannato con fermezza l’uccisione “senza pietà e senza precedenti” del regime israeliano di civili palestinesi, compresi i bambini, chiedendo la reazione immediata degli organismi internazionali.
“Il massacro di civili palestinesi, comprese donne e bambini indifesi, e l’occupazione dei territori palestinesi si sono trasformati nella strategia principale dei sionisti negli ultimi 70 anni…”, ha dichiarato Qassemi durante una dichiarazione rilasciata ieri.
Oggi, l’ambasciata e il governo degli Stati Uniti hanno celebrato il trasferimento dell’ambasciata da Tel Aviv a Quds (Gerusalemme) in concomitanza con il brutale massacro di persone innocenti. “I crimini incessanti commessi dai sionisti in Palestina sono il risultato del sostegno costante degli Stati Uniti e del traditore compromesso e vergognosa inerzia di alcuni governi regionali. Sono indubbiamente responsabili e complici dell’umiliante spargimento di sangue nella Palestina occupata, nonché delle sofferenze e delle privazioni del popolo palestinese”, ha proseguito Qassemi.
Il portavoce iraniano ha anche invitato le organizzazioni regionali e internazionali a intraprendere azioni immediate senza alcuna esitazione e ad inserire il regime israeliano alla Corte penale internazionale come criminale di guerra.
Nella giornata di ieri, decine di migliaia di palestinesi si sono radunati vicino al recinto sul confine israeliano per protestare contro il blocco del loro territorio e il trasferimento dell’ambasciata americana da Tel Aviv ad al-Quds. Il ministero della Salute di Gaza ha riferito che circa 60 palestinesi sono stati uccisi e più di 2700 feriti, di cui 130 sono versano in condizioni gravi o critiche.Il Consiglio di sicurezza dell’Onu si riunirà oggi per discutere delle uccisioni di massa di palestinesi da parte delle forze israeliane vicino al confine di Gaza.
di Redazione