Iran – Gli iraniani hanno reso omaggio ad al-Hakim Abul-Qasim Ferdowsi, il famoso letterato la cui “Shahnameh” è considerata come la più lunga poesia epica del mondo scritta da un singolo poeta. In cerimonie tenutesi in diverse città iraniane, figure culturali e politiche del Paese hanno commemorato la “Giornata Nazionale di Ferdowsi”. Il 15 maggio è considerato un evento culturale significativo per gli iraniani per commemorare il grande poeta persiano Ferdowsi.
Il poeta persiano è nato nel 940 in un piccolo villaggio vicino alla città di Tous nella provincia iraniana di Khorasan Razavi. Il poeta è meglio conosciuto per il suo opus magnum, Shahnameh (Libro dei Re), che è un classico della poesia epica persiana e racconta il passato mitico e storico dell’Iran.
Ferdowsi è celebrato come la figura più influente nella letteratura persiana. Lo Shahnameh è l’unica opera sopravvissuta di Ferdowsi considerata autenticamente indiscutibile. È l’epopea nazionale del popolo iraniano che descrive la storia della Persia dai tempi antichi fino alla conquista islamica nel 7° secolo.
Ferdowsi trascorse oltre trent’anni a scrivere lo Shahnameh. Il risultato del suo lavoro è il poema epico più lungo del mondo scritto da un singolo autore; è il doppio del tempo in cui l’Iliade e l’Odissea di Omero si combinano. Il libro sui re persiani, scritto interamente in persiano, ha svolto un ruolo chiave nel revival di questa lingua e ha dato un contributo significativo allo sviluppo della letteratura persiana.
di Redazione
