Iran – I ricercatori della Sharif University of Technology di Teheran hanno progettato e sviluppato un sistema in grado di diagnosticare il nuovo coronavirus in pochi minuti. Il “Sistema diagnostico Covid-19“, che è stato presentato sabato scorso, utilizza algoritmi di intelligenza artificiale tramite scansioni Tc del torace per rilevare il coronavirus nei pazienti con un’accuratezza del 97%.
Il sistema è stato progettato e sviluppato dai ricercatori della Sharif University of Technology in collaborazione con le università di Scienze mediche dell’Iran. Hamidreza Rabiei, responsabile del progetto e membro del comitato Intelligenza Artificiale dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha dichiarato all’agenzia stampa iraniana Mehr News che il sistema è in grado di diagnosticare Covid-19 in meno di due minuti.
“Abbiamo studiato per un mese le scansioni Tc toraciche di persone sane, pazienti Covid-19 e coloro che non erano sani ma non erano stati infettati dal virus. L’esperimento è stato un successo e ora possiamo rilevare il virus nei pazienti in meno di due minuti”, ha spiegato Rabiei.
Il responsabile del progetto ha sottolineato che il sistema può fungere da assistente adatto per i medici, aggiungendo “anche nei casi in cui il virus non può essere diagnosticato da un medico, il sistema può svolgere il lavoro”.
Secondo il portavoce del ministero della Sanità, Kianoush Jahanpour, ad oggi il numero totale di persone a cui è stato diagnosticato il coronavirus in Iran ha raggiunto 58.226, di cui 3.603 morti e 22.011 guariti.
La vergognosa bufala sulle fosse comuni in Iran
Per quanto riguarda le vergognose bufale circolate in Occidente circa la presenza di fosse comuni in Iran stracolme di vittime del coronavirus, purtroppo rientrano in quella propaganda anti-iraniana che da oltre 40 anni Usa e alleati fomentano nel tentativo di screditare e mettere in cattiva luce un Paese che non ha mai accettato i dettami dell’Imperialismo a stelle e strisce.
di Redazione
