Iran, comandante Irgc: “Il mondo musulmano è stufo dei crimini sauditi”
Il 24 settembre scorso a Mina, in Arabia Saudita, un’improvvisa e “sospetta” calca durante il pellegrinaggio dell’Hajj ha causato la morte di 4.700 persone. La stampa internazionale ha dato solo una breve notizia il giorno stesso della strage, dopodiché il silenzio assoluto.
Il comandante dell’Islamic Revolution Guards Corps (Irgc), maggior generale Mohammad Ali Jafari, ha dichiarato giorni fa che l’Iran è pronto a mostrare una reazione rapida e dura contro l’Arabia Saudita, ritenuta responsabile per la recente strage di Mina.
“L’Irgc ha predisposto tutte le capacità potenziali per mostrare una rapida e dura reazione dell’Iran contro l’Arabia Saudita, in linea con le osservazioni del leader della Rivoluzione Islamica Ayatollah Seyyed Ali Khamenei. Siamo pronti a intraprendere qualsiasi misura, in qualsiasi momento e in ogni regione, per difendere la dignità dei musulmani e in particolare della nazione iraniana”, ha aggiunto Jafari.
Il comandante dell’Irgc ha infine dichiarato che il mondo musulmano è stufo dei crimini sauditi. Non si possono più tollerare – conclude l’alto comandante – i massacri di civili nello Yemen, la brutale repressione del popolo del Bahrain, gli omicidi confessionali in Iraq e la diffusione del terrorismo nella regione.