Iran – Il ministro dell’Intelligence iraniano, Mahmoud Alawi ha sottolineato che il suo ministero attribuisce grande importanza agli sforzi per aumentare gli investimenti nella sicurezza della Repubblica Islamica.
“La prosperità economica dipende dalla sicurezza sostenibile e se la sicurezza e la salute esistono nella società, assisteremo alla promozione della crescita economica”, ha dichiarato sabato scorso Alawi durante un discorso nella città settentrionale di Sari. Ha inoltre sottolineato la necessità di combattere la corruzione economica, aggiungendo che la società iraniana dovrebbe godere della sicurezza economica in modo che possa attrarre investimenti stranieri.
Il ministro ha proseguito affermando che uno dei compiti principali del ministero dell’Intelligence è quello di fornire sicurezza per gli investimenti e rafforzare la sicurezza amministrativa del Paese. Le osservazioni di Alawi giungono mentre alcuni Paesi stranieri, tra cui l’Austria, hanno elogiato la sicurezza degli investimenti nella Repubblica Islamica. Lo scorso agosto, durante un incontro con il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif a Teheran, il vicepresidente del Consiglio nazionale austriaco, Karlheinz Kopf, ha elogiato l’Iran definendolo un luogo sicuro per gli investimenti. Ha sottolineato le condizioni stabili in Iran, affermando che gli investitori stranieri possono essere certi della sicurezza nella Repubblica Islamica.
A tal proposito, il capo del sistema giudiziario iraniano, l’ayatollah Sadegh Larijani, ha dichiarato giorni fa durante un incontro con i principali funzionari giudiziari del Paese, che l’Iran non negozierà mai le sue capacità di difesa e missilistica, invitando i Paesi europei a smettere di interferire negli affari dell’Iran.
Durante il suo discorso, Amoli Larijani ha approfondito la questione del sistema di difesa missilistica iraniana e ha affermato che: “Se l’Europa è interessata ai negoziati sulla nostra difesa missilistica, prima dovrebbero consentire all’Iran di entrare nei loro affari missilistici e di difesa”. Alla fine delle sue osservazioni, l’Ayatollah Amoli Larijani ha sottolineato che: “Solo perché l’Iran deve affrontare alcune difficoltà economiche, non si deve pensare di poter esercitare pressioni sull’Iran. Devono sapere che il nostro popolo è vigile ed ha dimostrato molte volte di opporsi alle loro cospirazioni”.
di Redazione
