Iran aumenta potere esplosivo dei missili
Il ministro della Difesa iraniano, il generale di brigata Amir Hatami, ha dichiarato che l’Iran effettuerà speciali aggiornamenti di qualità nel campo missilistico, incluso l’aumento della potenza esplosiva delle sue testate missilistiche.
Riferendosi a 152 tipi di ricerche sulle capacità di difesa che sono state condotte nell’ultimo anno iraniano, Hatami ha dichiarato: “Nel nuovo anno (a partire dal 20 marzo), sveleremo anche alcune navi da guerra e attrezzature nel campo marino. Il cacciatorpediniere Dena e il dragamine Shekar saranno presentati nel nuovo anno iraniano e consegnati alla Marina della Repubblica islamica dell’Iran“, ha aggiunto il ministro.
Riferendosi al martirio del tenente generale Soleimani da parte delle forze terroristiche statunitensi e degli attacchi aerei dell’Iran sulla base aerea americana, Ain al-Asad, in Iraq, ha dichiarato: “I nostri nemici stavano cercando di minare la sicurezza dell’Iran. Ma abbiamo reagito e il nemico si è reso conto che attraverso azioni per procura non potevano sfidare il potere deterrente della Repubblica islamica dell’Iran”.
Iran, sistemi di Difesa altamente sofisticati
Negli ultimi mesi, diversi sistemi e mezzi sono stati presentati come il veicolo blindato “Rouintan”, un veicolo a quattro ruote con doppia cabina armato di mitragliatrice pesante e con un vano di carico simile a un pick-up. Il veicolo resiste non solo a colpi di mitragliatrice da 12,7 mm, ma anche a un proiettile anticarro ad alta energia (Heat). Il cruscotto è simile a un Toyota Land Cruiser 70, ma il rapporto rileva che il cruscotto potrebbe essere una copia prodotta localmente per altri veicoli militari iraniani.
Altro mezzo presentato è l’Heider-1, un robot a sei ruote. Una piattaforma senza equipaggio versatile che può trasportare carichi o essere armata con un fucile d’assalto. Il robot è in grado di rilevare oggetti e ostacoli e ruotare di 360 gradi mentre è in posizione. Nuovi armamenti, tra cui un drone di sorveglianza e un dispositivo mobile di disturbo, sono stati consegnati ufficialmente alle forze militari iraniane.
di Yahya Sorbello