Iran: arrestati membri di una rete di spionaggio occidentale
Un americano di origine libanese legato alle agenzie militari e di intelligence degli Stati Uniti è stato recentemente arrestato in Iran, lo ha riferito ieri l’Irib.
L’uomo si chiama Nizar Zakka, ed ha profondi legami con l’intelligence degli Stati Uniti e le istituzione militari. I media libanesi hanno riferito la scorsa settimana che Zakka era scomparso il 18 settembre dopo aver partecipato ad una conferenza a Teheran.
L’arresto è stato effettuato dalle unità di intelligence delle Guardie della Rivoluzione islamica dell’Iran. Nel corso dell’operazione sono stati tratti in arresto i membri di una rete di spionaggio collegata ai governi statunitense e britannico.
I componenti della rete, che hanno lavorato con i governi occidentali, erano attivi nei media iraniani. Le loro attività sono state monitorate per mesi prima di essere arrestati.
La Guida Suprema della Rivoluzione Islamica Ayatollah Seyed Ali Khamenei ha più volte chiesto ai funzionari iraniani una maggiore prontezza di fronte alle trame ordite dai nemici, che non cesseranno mai di tentare di infiltrarsi all’interno della Repubblica Islamica dell’Iran.