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Iran, un’altra nave in rotta verso il Venezuela

Non si ferma la fraterna collaborazione tra la Repubblica Islamica dell’Iran e il Venezuela. Teheran ha inviato un’altra nave mercantile in Venezuela nonostante le minacce di Washington contro entrambe le nazioni. Il Washington Post ha pubblicato che la nave iraniana “Golsan” dovrebbe attraccare presto in Venezuela.

Secondo i media americani, la Golsan sta navigando verso la costa venezuelana. Russ Dallen, capo della società di investimento con sede a Miami, afferma che la nave trasporta pezzi per riparare le raffinerie venezuelane. La nave dovrebbe attraccare nei porti venezuelani tra domenica e lunedì.

Il mese scorso, una flottiglia battente bandiera iraniana composta da cinque petroliere ha trasportato 1,53 milioni di barili di benzina e componenti in Venezuela per aiutare il Paese ad alleviare una grave carenza di carburante.

Secondo il Maritime Traffic Center, Golsan ha lasciato il porto di Shahid Rajaei in Iran il 17 maggio di quest’anno e la sua velocità attuale è di circa 13,1 nodi. Ogni nodo è di 1852 metri all’ora. La nave cisterna Golsan è stata costruita nel 1998.

Le petroliere iraniane continuano ad entrare nei porti e nelle raffinerie venezuelane nonostante le minacce del governo degli Stati Uniti di bloccare nuovi invii di petroliere dall’Iran al Venezuela. Ancora una volta il regime americano ha fallito.

Iran e Venezuela spezzano le catene Usa

L’ambasciatore iraniano in Venezuela, Hojjatollah Soltani, ha affermato che la spedizione di petroliere iraniane in Venezuela è una forte risposta alle politiche unilaterali statunitensi, costringendo Washington a rispettare il diritto internazionale.

Il diplomatico, nel corso di un’intervista rilasciata alla televisione libanese  Al-Mayadeen, ha osservato che gli Stati Uniti non possono più dire al mondo cosa fare e cosa non fare. Abbiamo creato un importante precedente, da oggi molti Paesi chiederanno i loro diritti. “La presenza di petroliere iraniane in Venezuela non è solo una conquista per l’Iran e il Venezuela, ma anche una conquista per tutto il mondo”, ha sottolineato Soltani.

di Yahya Sorbello

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