Iran – Prende il via oggi la “Festa della carità”, una campagna che si tiene ogni anno prima della celebrazione del Capodanno iraniano con l’obiettivo di aiutare le famiglie che hanno difficoltà ad affrontare i loro bisogni essenziali.
L’evento nazionale, chiamato Jashn-e Nikoukari, si apre ogni anno pochi giorni prima del capodanno iraniano (20-21 marzo), e dura tre giorni. L’evento nasce per sollecitare ad aiutare coloro che sono svantaggiati e che riescono a malapena a permettersi da vivere. L’evento mira anche a incoraggiare gli sforzi umanitari e comportamenti altruistici tra il pubblico.
Molte persone si riversano nelle scuole e nelle moschee per fornire alle famiglie indigenti elargizioni di denaro contante, merci o vestiti; tuttavia, l’anno scorso, il coronavirus ha cambiato l’evento in un contributo online per prevenire assembramenti.
Quest’anno, la celebrazione di beneficenza si terrà dal 3 al 5 marzo. A causa dell’impennata del coronavirus in Iran, solo un numero limitato di città potrà allestire una base di raccolta fondi nelle piazze principali come gli anni precedenti, mentre altre la terranno online.
Tali eventi di beneficenza incoraggiano certamente comportamenti altruistici e generosità nella società. Incoraggiare in particolare i giovani a praticare il dare anche se questo non porta loro alcun vantaggio risulterebbe vitale per crescere una generazione premurosa.
di Redazione
