Iran, Aiea conferma aumento livello arricchimento dell’uranio
L’Iran ha arricchito l’uranio oltre il limite di purezza del 3,67% fissato dal suo accordo con le maggiori potenze, ha riferito ieri l’organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite che ha pattuito l’accordo, confermando una mossa precedentemente annunciata da Teheran.
“Il Direttore Generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Yukiya Amano, ha informato il Consiglio dei governatori dell’Aiea che gli ispettori dell’Agenzia l’8 luglio hanno verificato che l’Iran sta arricchendo l’uranio al di sopra del 3,67% U-235″, riferendosi all’uranio fissile 235 isotopo.
Un rapporto dell’Aiea agli Stati membri, riporta che l’agenzia aveva verificato il livello di arricchimento utilizzando i monitor di arricchimento online, e lunedì sono stati presi anche campioni per l’analisi. Il rapporto non specifica esattamente a quale livello di purezza si stava arricchendo l’Iran, solo che era al di sopra del limite del 3,67%.
Il rapporto ha aggiunto che l’Iran aveva informato l’agenzia lunedì che “in base alla valutazione dell’operatore” il livello di arricchimento era di circa il 4,5%. Il portavoce dell’Organizzazione dell’energia atomica iraniana (Aeoi), Behrooz Kamalvandi ha dichiarato ieri che il livello ha superato il 4,5%.
Durante una conferenza stampa svolta ieri a Teheran, al termine della scadenza iraniana di 60 giorni per i Paesi europei, il portavoce ha annunciato la seconda fase delle misure di ritorsione dell’Iran nell’ambito dell’accordo e ha affermato che il livello di arricchimento dell’uranio supera il limite del 3,67%.
L’Iran sottolinea che le riduzioni degli impegni non violano l’accordo sul nucleare, ma si basano sui paragrafi 26 e 36 dell’accordo. “Avendo omesso di attuare i loro obblighi ai sensi del Jcpoa-incl dopo il ritiro degli Stati Uniti, l’Ue dovrebbe almeno sostenere politicamente le misure correttive dell’Iran secondo il paragrafo 36, inclusa l’Aiea.
di Redazione
