Intelligence di Hezbollah superiore a quella israeliana
I diversi piani e scenari israeliani per assassinare il segretario generale di Hezbollah, Seyed Hassan Nasrallah, negli ultimi 26 anni hanno fallito a causa della superiorità dell’intelligence di Hezbollah, secondo quanto riferisce il quotidiano arabo Al-Ray al-Youm.
“L’apparato di sicurezza israeliano ha fallito negli ultimi 26 anni nei vari tentativi di infiltrarsi negli strati di protezione della sicurezza di Hassan Nasrallah, che dimostra la superiorità del corpo di intelligence di Hezbollah sulle agenzie di spionaggio israeliane”, ha riportato mercoledì scorso il quotidiano in lingua araba Al-Ray al-Youm. “Questo mentre le agenzie di spionaggio israeliane affermano di essere uno degli apparati di intelligence più sviluppati e avanzati al mondo”, ha aggiunto il giornale arabo.
Al-Ray al-Youm ha scritto che oltre al potere della superiorità dell’intelligence di Hezbollah, un’altra ragione per il fallimento di Israele nell’assassinio di Nasrallah è che vive come la gente comune e va ovunque. Hezbollah è l’unica potenza araba e islamica che minaccia il regime occupante israeliano. Gli esperti militari israeliani credono che Hezbollah goda di una stupefacente potenza tecnologica e militare e che sia in possesso di oltre 150mila missili, centinaia di droni, motoscafi e attrezzature militari sotterranee.
Il rapporto è arrivato dopo che un alto funzionario delle Forze di Difesa israeliane ha dichiarato giorni fa che l’obiettivo di Israele nella sua prossima guerra contro il Libano sarà “raggiungere una vittoria decisiva”, compresa l’uccisione di Nasrallah. “Se riusciremo a uccidere Nasrallah nella prossima guerra, raggiungeremo una vittoria decisiva”, ha dichiarato il magg. Yaakov Barak ai giornalisti quando gli è stato chiesto cosa significasse “vittoria decisiva”.
L’efficienza militare di Hezbollah è più che nota, i primi a riconoscerlo sono gli israeliani che hanno dovuta sperimentarla a proprie spese; nella guerra in Siria, durante i primi anni dell’aggressione, sono stati i combattenti di Hezbollah a salvare una situazione che sembrava irrimediabilmente compromessa.
Ma oltre alle formazioni “regolari”, impiegate nei continui combattimenti e nello snervante controllo del territorio, Hezbollah dispone di proprie forze d’elite, impiegate solo in operazioni decisive di alto valore strategico; in pratica l’equivalente delle Forze Speciali. Si tratta essenzialmente della Rezvan Unit, costituita dopo l’assassinio di Imad Mughniyeh, avvenuto nel 2008, allora comandante delle Forze Speciali e di reazione rapida del Partito di Dio.
di Giovanni Sorbello