Inquinamento atmosferico uccide cinque milioni di persone all’anno
Uno studio condotto dall’University of British Columbia in Canada ha dimostrato che più di cinque milioni di persone in tutto il mondo muoiono a causa dell’inquinamento atmosferico.
Lo studio, che è stato presentato in occasione della riunione annuale dell’American Association for the Advancement of Science, dimostra che più della metà di queste morti si verifica in India e Cina, due delle economie a più rapida crescita al mondo.
I ricercatori hanno dichiarato che la Cina e l’India hanno analizzato i livelli di inquinamento atmosferico e l’impatto sulla salute. Esistono molti fattori che contribuiscono alla contaminazione atmosferica, compresi i processi di produzione e di scarico di automobili e la combustione di carbone e di legno, che sono molto pericolosi per fattori legati alla salute. Lo studio ha rivelato che l’inquinamento atmosferico porta al cancro ai polmoni e malattie polmonari ostruttive croniche e infezioni respiratorie.
Le stime indicano la morte di 1,6 milioni l’anno in Cina a seguito di inalazione di aria inquinata, mentre il numero di morti in India per la stessa ragione è di 1,3 milioni. Le principali fonti di contaminazione variano leggermente in diversi Paesi; in Cina è di piccole particelle emesse dalla combustione del carbone la principale fonte di inquinamento, responsabile di 360mila morti l’anno.
Michael Brauer, docente presso la University of British Columbia, Canada, uno dei partecipanti allo studio, ha dichiarato che l’inquinamento atmosferico è il quarto fattore che porta al rischio di morte a livello mondiale, sottolineando che la riduzione dell’inquinamento atmosferico è un modo efficace per migliorare la salute umana.
di Redazione