di Redazione I leader religiosi sunniti in Indonesia, hanno chiesto alla comunità di musulmani sciiti, di convertirsi all’Islam sunnita o saranno espulsi dai loro villaggi.
Nel mese di agosto, una folla di centinaia di persone armate di falci e spade, hanno ucciso due musulmani sciiti e dato fuoco a più di trenta case. Circa duecento musulmani sciiti sono stati cacciati dai loro villaggi, trovando rifugio presso dei campi da tennis coperti, nel quartiere di East Java Sampang. Gli sciiti vivono in condizioni terribili, senza poter usufruire di alcun servizio. Il governo indonesiano lo scorso mese ha tagliato la fornitura di cibo e di acqua per gli sfollati.
La comunità sciita rappresenta il 10% della popolazione indonesiana, che è il più grande Paese a maggioranza musulmana al mondo. Nel mese di novembre il Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Navi Pillay, ha censurato la violenza e la discriminazione nei confronti dei musulmani sciiti in Indonesia. “Sono stato addolorato nel sentire racconti di attacchi violenti, esili forzati, negazione di carte di identità e altre forme di discriminazione e molestie contro di loro”, ha dichiarato Pillay.