di Redazione
Si è svolta l’assemblea straordinaria interparlamentare dei Paesi islamici a Teheran, in cui è stata proclamata la Giornata Mondiale di Al-Quds lutto nazionale in tutti Paesi islamici.
I rappresentanti parlamentari dei Paesi islamici hanno ribadito l’unità tra i musulmani e i loro governi per sostenere la questione della Palestina.
L’aggressione barbarica del regime sionista contro la Striscia di Gaza è una chiara testimonianza di genocidio, oppressione e distruzione delle infrastrutture che ha causato centinaia di vittime tra i cittadini indifesi, compresi bambini, donne ed anziani. Migliaia sono i feriti, oltre mille tra abitazioni civili, centri di culto, ospedali e scuole, gli edifici che sono stati distrutti dall’esercito israeliano.
La dichiarazione finale riporta anche la condanna del regime terroristico sionista per aver violato le leggi e le risoluzioni internazionali attraverso le sue azioni criminali contro l’umanità.
Inoltre, nella dichiarazione finale si chiede la liberazione di Gaza, la possibilità di portare gli aiuti attraverso il valico di Rafah, la collaborazione delle organizzazioni internazionali per i diritti legittimi del popolo palestinese, l’unità dei gruppi palestinesi, l’istituzione di un governo di unità nazionale, processare i criminali di guerra presso i tribunali internazionali e l’utilizzo dei mezzi di propaganda, finanziari e diplomatici dei Paesi membri dell’organizzazione per le Cooperazioni islamiche per aiutare la resistenza palestinese.
Nella comunicazione viene richiesta anche l’istituzione di una delegazione parlamentare tra i Paesi membri per chiedere aiuti da parte dei Paesi della regione per sostenere la Palestina, ed infine una richiesta alla comunità internazionale affinchè agisca contro il regime sionista.
