In Iraq scoperte fosse comuni con 470 corpi
di Redazione
Almeno 470 corpi sono stati ritrovati in diverse fosse comuni scoperte nella città irachena di Tikrit, ex roccaforte dei terroristi dell’Isil. La notizia del ritrovamento è stata data ieri mattina dal ministro della Salute iracheno, Adila Hammoud, nel corso di una conferenza stampa nella capitale Baghdad.
I corpi appartengono ai militari massacrati nella base militare di Camp Speicher, a nord di Baghdad, dove il 12 giugno dello scorso anno i terroristi hanno rapito e poi giustiziato più di 1.700 cadetti dell’esercito, per lo più musulmani sciiti.
Il 31 marzo 2015, le unità dell’esercito, sostenute dai volontari sciiti, sono riusciti a riprendere il controllo della città caduta in precedenza in mano all’Isil.
Il Comitato internazionale della Croce Rossa e di altre agenzie straniere stanno assistendo i funzionari iracheni nella riesumazione dei corpi. I nomi delle vittime i cui resti sono stati rinvenuti saranno comunicati la prossima settimana, riferiscono i funzionari iracheni. Migliaia di famiglie, i cui figli, padri e fratelli sono scomparsi al momento dell’offensiva dell’Isil su Tikrit lo scorso anno, restano in attesa di conoscere questa triste lista di nomi.