In Egitto si ritorna a reprimere in piazza Tahrir
I manifestanti si sono riuniti in piazza Tahrir al Cairo, per esprimere la loro indignazione verso la decisione del presidente egiziano Mohamed Morsi. La polizia in assetto anti-sommossa ha usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Una protesta simile si è svolta ieri nella capitale, in cui i giovani egiziani hanno lanciato pietre contro le forze di sicurezza e dato alle fiamme un camion della polizia.
Venerdì scorso i manifestanti avevano dato fuoco agli uffici del partito Libertà e Giustizia, braccio politico dei Fratelli Musulmani, nelle città di Suez, Ismailiya e Port Said.
Negli scontri avvenuti negli ultimi tre giorni, sono rimasti feriti oltre duecento manifestanti.
Venti organizzazioni non governative egiziane, hanno firmato una lettera aperta per denunciare il decreto Morsi. I Fratelli musulmani in Egitto, hanno chiesto dei raduni a livello nazionale a supporto delle decisioni di Morsi.