In Bahrain il regime reprime con la violenza ogni protesta

Migliaia di cittadini in Bahrein sono scesi ieri in piazza in vista della sessione di giudizio dello sceicco Ali Salman, il leader dell’opposizione e segretario generale del movimento islamico Al-Wefaq. Le manifestazioni sono state organizzate in diverse città del Paese del Golfo, mentre a Duraz, ad ovest di Manama, si è svolta la protesta più grande dopo la preghiera del Venerdì.
I manifestanti hanno sollevato foto dello sceicco Ali Salman denunciando il suo processo e chiedendo la sua immediata liberazione. I leader religiosi del Bahrain hanno rilasciato mercoledì una dichiarazione congiunta chiedendo ampie dimostrazioni per il rilascio e l’assoluzione di Salman.
Nella dichiarazione i religiosi affermano che il rilascio di Salman potrà “contribuire efficacemente alla creazione di una fase di apertura e comprensione verso una vera e propria risoluzione che può salvare il Paese dalle sue crisi”.
Le manifestazioni di protesta sono state attaccate con gas lacrimogeni sparati dalle forze di sicurezza del regime.