Immigrati: Trump progetta la disumana separazione di madri e figli
Nel tentativo di scoraggiare gli immigrati clandestini, l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta progettando di separare brutalmente le madri dai figli che attraversano insieme il confine degli Stati Uniti, proposta presa da qualche tempo in esame dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale.
La notizia del piano trumpiano, concreto messaggio evangelico della teologia della prosperità, è riferito dalla Reuters di venerdì che, citando tre funzionari governativi del progetto, ne spiega la principale motivazione: quella di scoraggiare le madri dalla migrazione verso gli Stati Uniti insieme ai loro figli.
Il cambiamento di politica permetterebbe al governo di mantenere i genitori in stato di detenzione mentre contestano l’espulsione o attendono le udienze di asilo. I bambini nel frattempo sarebbero messi in custodia protettiva dal Dipartimento di Salute e Servizi Umani, in quella che i funzionari hanno definito “impostazione meno restrittiva” fino a quando i loro parenti americani o i tutori promossi dallo Stato non li prendano in cura.
Attualmente, le famiglie che contestano l’espulsione o richiedono asilo sono generalmente rilasciati dalla detenzione in modo rapido ed autorizzati a rimanere negli Stati Uniti fino a quando i loro casi non vengano risolti. Inoltre, una sentenza della Corte d’appello federale impedisce la prolungata detenzione del bambino. La nuova proposta segna un grande cambiamento della politica attuale, chiamata da Trump “catch and release” (cattura e rilascia), in cui i migranti clandestini vivono negli Stati Uniti in attesa del giudizio.
Mentre la proposta è al vaglio dei funzionari, il Dipartimento della Sicurezza Nazionale esplora le opzioni che possono scoraggiare chi sta per intraprendere il viaggio, così descritto in una dichiarazione del Dipartimento: “Il viaggio verso nord rappresenta un pericolo per le numerose situazioni in cui si vengono a trovare i bambini portati dai genitori, dai parenti o dai contrabbandieri, i bambini sono spesso sfruttati, abusati e possono anche perdere la vita”.
Circa 54mila bambini accompagnati sono stati fermati tra il 1 Ottobre 2016 e 31 gennaio 2017, più del doppio del numero di catturati nello stesso periodo di tempo dell’anno precedente.
Mentre i repubblicani al Congresso hanno sostenuto che le donne sono disposte a rischiare il viaggio pericoloso con i loro figli, perché sono certe che saranno presto rilasciate dalla detenzione, altri rappresentanti, come Henry Cuellar, un democratico del Texas il cui distretto include circa 200 miglia (320 km) di confine con il Messico, sostiene che è sbagliato separare madri e figli e che la proposta è contro i diritti umani. Dal canto loro, i sostenitori dei diritti degli immigrati hanno sostenuto che le condizioni di violenza e di povertà dell’America centrale costringono le madri a emigrare negli Stati Uniti e che dovrebbe essere dato loro lo status di asilo. Senza considerare che attuare la nuova proposta politica “potrebbe creare traumi psicologici per tutta la vita”, secondo Marielena Hincapie, direttore esecutivo presso il National Immigration Law Center.
La scorsa settimana, il Segretario alla Sicurezza Nazionale John Kelly ha ordinato agli agenti dell’immigrazione di deportare o penalmente perseguire i genitori che facilitano il contrabbando illegale dei loro figli.
Prima dell’entrata ufficiale alla Casa Bianca il 20 gennaio, Trump ha promesso di espellere dopo il suo insediamento da 2 a 3 milioni di migranti con precedenti penali. Dopo il giuramento, Trump ha preso diverse misure controverse contro l’immigrazione ordinando il completamento del muro al confine con il Messico e autorizzando un giro di vite sugli immigrati clandestini nelle città degli Stati Uniti. Più di recente, il miliardario di Manhattan ha anche ordinato un divieto d’ingresso nei confronti delle persone provenienti da sette Paesi musulmani, divieto che è stato fermato dopo una sentenza della Corte federale.
di Cristina Amoroso
