di Redazione
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato una misura volta ad impedire al Pentagono di acquistare armi dalla Russia, dal principale esportatore di armi la società Rosoboronexport. Gli Stati Uniti affermano che la società stia fornendo armi alla Siria. L’emendamento alla legge nazionale Defense Authorization proposto dal senatore John Cornyn, vieta al Pentagono di spendere soldi nel 2013 sui contratti con la Rosoboronexport, compreso l’acquisto di elicotteri da utilizzare in Afghanistan.
In passato gli Stati Uniti hanno acquistato elicotteri dalla Rosoboronexport per le forze di sicurezza afghane, come parte di un accordo di 367.500.000 dollari con gli Stati Uniti firmato nel maggio 2011 per la fornitura di 21 elicotteri Mi-17s.
La Rosoboronexport gestisce la maggior parte delle vendite di armi della Russia, collaborando con più di 60 paesi e rappresenta oltre il 90 per cento delle vendite annuali di armi.
Il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov, ha detto che il progetto per l’acquisto di elicotteri della Rosoboronexport è sempre stata positiva e la Russia “non vuole vedere questa collaborazione danneggiata a causa di pessime decisioni e cattivo stato d’animo dei senatori degli Stati Uniti”.
I senatori degli Stati Uniti hanno affermato che la Russia ha fornito più di un miliardo di dollari di armi al governo siriano, dall’inizio delle violenze in Siria nel marzo 2011.
La Russia ha mantenuto la sua posizione ed ha fornito armi alla Siria, rigorosamente sulla base degli accordi esistenti e solo per scopi di difesa in caso di un attacco da forze esterne.
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato, che la Russia è conforme al diritto internazionale e si limita a soddisfare precedenti obblighi contrattuali con la Siria, relativi all’acquisto di sistemi di difesa aerea firmati nel 2008.
