Cultura
Il nuovo libro del Papa conferma dubbi sulla nascita di Cristo

Papa Benedetto XVI ha sostenuto che l’intero calendario cristiano, si basa su un errore di calcolo, dichiarando che Gesù è nato alcuni anni prima di quanto si creda.
Nel libro Gesù di Nazaret: i racconti dell’infanzia, il pontefice afferma che l’errore è stato fatto da un monaco del VI secolo, conosciuto come Dionigi il Piccolo.
“La data effettiva della nascita di Gesù è stata diversi anni prima”, afferma il Papa. Molti hanno contestato l’autenticità del calendario cristiano, molti storici mettono la data della nascita di Cristo tra il 7 aC e il 2 aC. Il punto sulla data di nascita di Cristo non è l’unica polemica sollevata nel nuovo libro del papa. Ha dichiarato che, contrariamente al presepe tradizionale, non vi erano buoi, asini o altri animali al momento della nascita di Gesù. Anche il luogo di nascita di Gesù è messo in discussione, pare non sia nato a Nazareth, bensì a Betlemme. Molti accademici cristiani sono d’accordo con il Papa, confermando che il calendario cristiano contenga degli errori e che Gesù è nato diversi anni prima, di quanto comunemente si pensa. Sono questioni altamente sensibili, che mettono in discussione punti cardine della tradizione cristiana.