Il Libano rafforza le presenza militare a Tripoli
L’Alleanza del “14 Marzo” guidata dall’ex primo ministro libanese Sa’ad Hariri, stia giocando un ruolo importante nel finanziamento dei militanti in Siria.
Il “14 marzo” avrebbe maggiori poteri all’interno del Libano, se il presidente siriano Bashar al-Assad si dimettesse. La scorsa settimana, il quotidiano siriano Al Watan ha pubblicato i nomi di 142 militanti stranieri provenienti da 18 paesi, uccisi mentre combattevano contro l’esercito siriano. Quasi il 50 per cento dei militanti uccisi erano di nazionalità saudita. Secondo il quotidiano i militanti erano entrati in Siria attraverso la Turchia e il Libano, ed erano per lo più estremisti membri di al-Qaeda.