Il Libano piange i suoi martiri, ma Geagea preferisce ballare
Beirut – Mentre il Libano travolto nella morsa del terrorismo piange i suoi martiri, il famigerato presidente del partito “Forze libanesi”, Samir Geagea, sabato sera è stato immortalato mentre balla in “piacevole” compagnia in un noto locale libanese.
Andare a ballare non è certo un reato, ma sicuramente per un rappresentate politico come Geagea – seppur noto alla storia come massacratore di migliaia di civili – lasciarsi andare al puro divertimento a distanza di un’ora dall’ennesimo attentato terroristico che ha colpito la città libanese di Hermel, sembra un comportamento semplicemente offensivo, o meglio, disgustoso.
Ciò evidenzia in maniera cristallina la complicità di una parte politica libanese nei confronti di questa campagna di terrore che ha investito il Libano. Così come accade nelle roccaforti libanesi dell’estremismo sunnita e salafita, che si festeggia quando a morire sono civili sciiti, altri preferiscono lasciarsi andare a rilassanti serate danzanti in buona compagnia. Ognuno festeggia come preferisce, tanto in Libano a piangere sono sempre stati gli stessi.
di Yahya Sorbello