di Redazione
La protezione civile palestinese ha recuperato il corpo di Ibrahim Awaed di 19 anni, dopo il crollo di un “tunnel della sopravvivenza” nel quartiere Brasile di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
L’agenzia stampa palestinese ha riferito che gli equipaggi della protezione civile dopo aver recuperato il corpo del giovane, lo hanno trasportato in ambulanza all’ospedale Yousef al-Najjar dove è giunto cadavere. Altri due ragazzi, parenti del ragazzo morto, sono stati estratti vivi dalle macerie del tunnel crollato.
Negli ultimi anni centinaia di giovani palestinesi hanno perso la vita all’interno dei “tunnel della sopravvivenza”, unica via per poter reperire generi di prima necessità, dopo l’embargo totale attuato da Israele sulla popolazione di Gaza. Questo atto criminale attuato in maniera indiscrimanata sulla popolazione civile, non ha suscitato nessuna reale e concreta presa di posizione da parte della comunità internazionale. Quasi due milioni di persone sono state abbandonate al loro destino, senza speranza alcuna, nel più grande campo di concentramento che la storia dell’uomo abbia mai conosciuto. La condanna arriva solo quando ordina il padrone.
