Idlib, il sostegno turco ai movimenti terroristici
Nelle ultime settimane, sono aumentate le tensioni tra Ankara e Damasco. La causa principale delle crescenti tensioni tra le due parti è una serie di rapidi e diffusi progressi delle forze siriane nella lotta contro i terroristi nella regione nord-occidentale di Idlib. Questi sviluppi non sono affatto a favore della Turchia.
A seguito delle crescenti tensioni tra Ankara e Damasco, il governo turco ha iniziato a inviare più attrezzature militari alla periferia di Idlib al fine di prevenire i rapidi progressi delle forze siriane. Oltre all’equipaggiamento militare, la Turchia ha anche inviato truppe a Idlib. Circa novemila forze turche hanno attraversato il confine siriano.
Le tensioni hanno iniziato a surriscaldarsi durante la vittoriosa avanzata dell’esercito siriano che ha portato alla liberazione di diverse aree di Idlib e contemporaneamente facendo progressi ad Aleppo. Da un lato, la Turchia sta intensificando il suo sostegno ai terroristi a Idlib e, dall’altro, sta inviando truppe in città e nella sua periferia.
L’invito turco alla Nato
Il ministro della Difesa nazionale turco Hulusi Akar ha invitato l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (Nato) a sostenere le forze armate turche al fine di fermare l’offensiva dell’esercito siriano contro Idlib nel nord-ovest della Siria. Akar ha aggiunto che Ankara sta aspettando tangibili aiuti della Nato e azioni contro gli attacchi dell’esercito siriano, altrimenti ci sarà una nuova ondata di rifugiati, che è una minaccia per l’Europa.
Pertanto, la completa liberazione di Idlib e della sua periferia vanificherà i comportamenti ostili di lunga durata della Turchia in Siria. Si può concludere che il comportamento della Turchia è in realtà un riflesso della serie di sconfitte che ha subito in diverse parti della Siria. Con questo atteggiamento, la Turchia ha praticamente violato gli impegni presi con l’accordo di Sochi e il processo di Astana, supponendo che possa giocare con gli Stati Uniti e la Russia attraverso coalizioni contraddittorie.
La sconfitta turca a Idlib
In ogni caso, i continui progressi delle forze siriane nella regione settentrionale di Idlib ha reso meno possibile per i media presentare la Turchia come vincitrice degli sviluppi in Siria. Oggi, qualunque cosa sia presentata dai vari media arabi e occidentali rivela il fallimento delle politiche turche in Siria. La violazione della sovranità siriana non ha più reso la Turchia degna di fiducia. Negli accordi sulla Siria, come l’accordo di Sochi, si sarebbe dovuta creare una zona sicura a Idlib, ma in passato la Turchia non ha valutato affatto l’accordo.
di Yahya Sorbello