I continui “errori” dell’aviazione americana fanno strage di soldati iracheni
Continua l’ambigua e sinistra attività militare statunitense contro il terrorismo in Iraq e Siria, con raid aerei che continuano a colpire civili e soldati iracheni o siriani, anziché i reali obiettivi terroristici.
L’ultimo “errore” compiuto dall’aviazione americana risale a pochi giorni fa, quando per puro “sbaglio” ad essere colpite sono state unità dell’Esercito governativo iracheno impegnate nella lotta contro i gruppi terroristici attivi nella provincia occidentale dell’Anbar.
Nel raid avvenuto a sud di Fallujah sono rimasti uccisi oltre venti militari iracheni e 30 sono rimasti feriti. L’Isis ringrazia ancora una volta Washington, d’altronde gli americani fanno fatica a colpire le proprie malefiche creature.