Houthi, designazione terroristi grave errore
Mentre l’amministrazione Trump designa il movimento Houthi dello Yemen come organizzazione terroristica straniera, l’ex ambasciatore statunitense in Yemen, Gerald Feierstein, definisce la decisione “un grosso errore”.
“È un grosso errore”, ha dichiarato l’ex ambasciatore degli Stati Uniti in Yemen, Gerald Feierstein. “È soprattutto un problema per il governo degli Stati Uniti più che per il movimento Houthi dello Yemen”.
“Gli Houthi non ne saranno più o meno influenzati. Ovviamente, all’Iran non interessa se designiamo gli Houthi come organizzazione terroristica o no”, ha dichiarato lunedì alla Cnn.
L’amministrazione Trump designa la Resistenza yemenita come organizzazione terroristica straniera in una mossa che diplomatici, membri del Congresso e gruppi di aiuto internazionale temono possa infiammare ulteriormente la situazione sul terreno, ribaltare i colloqui di pace delle Nazioni Unite ed esacerbare la crisi umanitaria del Paese.
In una dichiarazione rilasciata poco prima della mezzanotte di domenica, il Segretario di Stato, Mike Pompeo, ha affermato che il Dipartimento di Stato avrebbe notificato al Congresso la sua intenzione di designare il gruppo come organizzazione terroristica straniera nonché come entità terroristica globale appositamente designata.
Pompeo ha aggiunto che intende anche designare tre dei leader del gruppo – Abdul Malik al-Houthi, Abd al-Khaliq Badr al-Din al-Houthi e Abdullah Yahya al-Hakim – come terroristi globali.
Il capo della commissione per gli Affari esteri della Camera, Gregory W. Meeks, ha invitato il prossimo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a ribaltare la decisione dell’amministrazione Trump.
di Redazione