Beirut – Il vice segretario del movimento di Resistenza libanese Hezbollah, Naim Qassem, ha annunciato che il Partito di Dio darà un voto positivo al nuovo governo del Libano grazie alla presenza di persone rispettabili all’interno del Gabinetto. Qassem ha fatto questo annuncio mentre il nuovo primo ministro, Hassan Diab, ha formato il 21 gennaio scorso un nuovo governo in Libano dopo oltre tre mesi di proteste di piazza.
Hezbollah elogia il ruolo dell’Iran nella regione
L’alto funzionario di Hezballah ha definito la Repubblica Islamica dell’Iran il pilastro della regione contro il terrorismo, aggiungendo che il piano di pace di Trump, Deal of Century, è “nato morto e senza possibilità di sopravvivere”.
Il 26 gennaio, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Abbas Mousavi, ha salutato la formazione del nuovo governo libanese. “Formare il governo nelle attuali condizioni regionali e internazionali in base alle esigenze del popolo libanese è un passo positivo verso la soluzione dei problemi nel Paese. Speriamo che il nuovo governo possa soddisfare le esigenze della nazione libanese che ha ottenuto grandi risultati nella Resistenza contro l’occupazione e la tirannia”, ha aggiunto Mousavi in una nota.
La Repubblica Islamica dell’Iran spera che il nuovo governo libanese, che è stato formato sulla base delle richieste della nazione, possa superare tutte le sfide e materializzare i suoi piani per lo sviluppo del Paese e per creare sicurezza e benessere, ha dichiarato il portavoce. Il funzionario iraniano ha inoltre aggiunto che l’Iran sostiene pienamente il nuovo governo libanese ed è pronto ad espandere ulteriormente i legami bilaterali con il Paese dei cedri.
Il nuovo governo libanese, composto da 20 ministri, è guidato dal neo-primo ministro Hassan Diab. Descrivendolo come un governo di salvezza nazionale, Diab ha affermato che il nuovo Gabinetto non rappresenta un gruppo politico o un partito.
di Yahya Sorbello
