Durante le battaglie della Resistenza islamica in Libano, sia durante la fase della Liberazione prima del 2000, sia durante la fase dell’attacco del luglio 2006, Hezbollah non ha presentato le sue capacità nel campo della armi corazzate, tranne in rari casi e in missioni eccezionali. Uno di questi avvenne durante l’operazione speciale per irrompere nell’avamposto di al-Bayada prima della Liberazione, quando il comandante martire Haj Imad Mughniyeh volle inviare un messaggio a Israele, utilizzando uno dei carri armati T-54, il che dimostrava che i combattenti della Resistenza erano in grado di utilizzare qualsiasi arma, anche se destinata agli eserciti regolari.
Pertanto, la partecipazione di Hezbollah alle battaglie per la difesa della Siria, dopo il 2011, ha consentito di confermare tale capacità, attraverso quanto poi rivelato, circa l’esistenza di un battaglione corazzato, che ha partecipato ad alcune operazioni in Siria.
Quali sono gli elementi e le capacità principali di cui è composto questo battaglione, come rivelano i contenuti dei media della Resistenza e come stimano fonti israeliane?
I carri armati di Hezbollah
Nel campo dei carri armati, Israele stima che ci siano tre tipi principali di carri armati in possesso della Resistenza, senza determinarne la quantità:
Carro armato T-54
Carro armato da battaglia sovietico, entrò in servizio nell’esercito sovietico nel 1950 e, nonostante la sua età, è in grado di svolgere varie missioni militari grazie alla sua struttura durevole e alle capacità di armamento. Può essere utilizzato in varie missioni di addestramento e combattimento.
Carro armato T-62
Carro armato sovietico, migliorato rispetto al carro armato T-55, ha dimostrato le sue capacità in diverse guerre ed è ancora in uso oggi. Il suo equipaggio è composto da 4 membri ed è armato con un cannone principale da 115 mm e una mitragliatrice automatica da 7,62 mm.
Carro armato T-72
Carro armato da battaglia sovietico che si basa sullo sviluppo del carro armato T-62 ed è ancora utilizzato in molti Paesi, come la Siria, la Repubblica Islamica dell’Iran e l’Iraq. La Russia lo ha aggiornato negli anni ’90 e vi ha aggiunto nuove tecnologie, e oggi è conosciuto come il carro armato T-90. L’Iran ha apportato modifiche sostanziali con il carro armato Karrar.
Veicoli corazzati da combattimento
BMP-1
Veicolo corazzato da combattimento russo di prima generazione progettato tra il 1961 e il 1965. Combina le caratteristiche dei carri armati leggeri e dei veicoli corazzati. Il suo armamento comprende un cannone principale da 73 mm e una piattaforma per missili anticarro Malutka. Esistono modelli avanzati come BMP-2 e BMP-3.
M-113
Veicolo corazzato cingolato americano, uno dei più leggeri, ma abbastanza robusto da proteggere l’equipaggio e i passeggeri a bordo dal fuoco delle armi leggere, ed è anche anfibio. Hezbollah riuscì a procurarsene dozzine durante le battaglie con l’occupazione israeliana e con l’esercito libanese che coopera con Israele.
Cannone mobile 2S1 Gvozdika
Cannone mobile russo con capacità impressionanti per colpire fortificazioni e punti di fuoco nemici, veicoli corazzati, postazioni di artiglieria e centri di comando e controllo nemici. Armato con un cannone obice da 122 mm e capace di lanciare proiettili convenzionali fino a una distanza di 25 km, ad una velocità di fuoco di 10 proiettili al minuto.
Veicoli Saphir
Veicolo fuoristrada iraniano progettato per il movimento e il trasporto di armi anticarro del tipo B-9 e B-10 e persino missili guidati del tipo Cornet.
di Redazione
