Hezbollah: la mossa di Trump alza la tensione nella regione
In una dichiarazione rilasciata ieri pomeriggio, Hezbollah ha condannato l’aggressione degli Stati Uniti contro la sovranità siriana prendendo di mira l’aeroporto militare di Shayrat. Il Partito ha dipinto il crimine come “l’insistenza da parte del governo degli Stati Uniti di promuovere il suo percorso aggressivo contro la nostra Umma, al servizio delle ambizioni sioniste nella regione”.
Hezbollah ha ritenuto che tali aggressioni peccaminose non possono influenzare il morale dell’esercito siriano che sta ottenendo vittorie consecutive contro i terroristi supportati dal governo degli Stati Uniti e dai suoi agenti nelle varie città siriane.
“Inoltre, tali aggressioni non possono mai avere alcun effetto negativo sull’Asse della Resistenza che sostiene lo Stato siriano nella sua guerra contro i gruppi terroristici”. Hezbollah ha aggiunto che la mossa effettuata dall’amministrazione Trump potrebbe alzare la tensione nella regione e complicare la situazione in tutto il mondo.
Gli Stati Uniti hanno lanciato 59 missili da crociera Tomahawk contro all’aeroporto militare siriana ad Ash Shayrat, nei pressi di Homs. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che l’attacco è una risposta al presunto uso di armi chimiche a Idlib da parte dell’esercito siriano.
Fonte: Hezbollah Media Relations