Medio Oriente

Hezbollah: Stiamo lavorando affinché il prossimo parlamento sia soggetto alla volontà dei libanesi e non dell’estero

Nel suo sermone del venerdì, il vicepresidente del Consiglio esecutivo di Hezbollah, lo sceicco Ali Damoush, ha sottolineato che “c’è una vile guerra economica e finanziaria condotta dall’amministrazione statunitense e saudita contro il Libano, in cui tutte le armi e i mezzi sono usati per fare pressione sui libanesi per costringerli a cambiare le loro scelte politiche ed elettorali sotto la minaccia di fame, ansia e paura”.

Sua Eminenza ha affermato: “Tra i mezzi utilizzati in questa guerra c’è la manipolazione del prezzo del dollaro, impedire a Paesi e governi di fornire assistenza al Libano, la protezione dei corrotti in patria, il non permettere il processo del governatore della Banque du Liban, ostacolando le soluzioni alle crisi, politicizzando parte della magistratura libanese e interferendo in essa per impedire il processo e la responsabilità di coloro che hanno sperperato denaro pubblico e hanno consentito il contrabbando di denaro all’estero.

Lo sceicco Damoush si è chiesto: “Non è quando il dollaro impazzisce e nessuno può aiutare il Libano e impone misure e decisioni finanziarie alle banche a spese dei depositanti e non consente danni al governatore della Banque du Liban e ostacola il controllo penale e impedisce che il processo di chi ha sperperato denaro pubblico e parte della magistratura diventi soggetto alla politica e agli interventi esteri, non è questo un assedio per il Libano?”.

Hezbollah: Nessuno potrà cambiare la posizione della Resistenza in Libano

“Introdurre il gioco del dollaro nella battaglia elettorale è un atto spregevole e un ricatto a buon mercato per i libanesi. Questo gioco è stato smascherato e coloro che giocano con i dollari e approfittano della crisi per fare pressione sui libanesi nelle loro scelte politiche si sono fatti conoscere. Sono i membri del Libanese Forces Party, il cui presidente Samir Geagea è il nuovo “strumento di Usa e Arabia Saudita in Libano”, ha aggiunto.

Sua Eminenza ha dichiarato: “Se pensano di poter in questo modo spregevole, immorale e disumano, cambiare l’umore e le convinzioni delle persone, ottenere ciò che vogliono e sconfiggere la Resistenza in Libano, allora sono deliranti e si sbagliano. Per quanto cerchino di distorcere l’immagine e diffondere menzogne, nessuno potrà cambiare la posizione della Resistenza del Libano e riportare indietro il Paese”.

L’alto funzionario di Hezbollah ha sottolineato che: “Hezbollah sta lavorando con tutti coloro che vogliono l’interesse del Libano affinché il prossimo parlamento sia soggetto alla volontà dei libanesi e non alla volontà dell’estero, e un’istituzione che preservi l’identità della Resistenza del Libano per raggiungere gli interessi del popolo libanese, non gli interessi americani e israeliani”.

di Redazione

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