Hezbollah schiera truppe nella base russa in Siria
Tra le diverse interpretazioni politiche della visita della delegazione di Hezbollah a Mosca la scorsa settimana, il capo del funzionario per le relazioni estere del partito, Ammar Al-Moussawi, ha sottolineato che i colloqui con i funzionari russi sono stati positivi e costruttivi.
In un’intervista al canale televisivo Al-Manar, Al-Moussawi ha confutato tutti i rapporti circolati su una posizione negativa russa nei confronti del ruolo di Hezbollah in Siria, aggiungendo che il Partito ha schierato truppe anche nella base militare russa di Hmeimim a Latakia.
Al-Moussawi ha evidenziato le imprese militari raggiunte congiuntamente dalle forze di Hezbollah e dalle truppe russe in Siria, sottolineando il coordinamento strategico tra le due parti in questo senso.
Il funzionario di Hezbollah ha aggiunto che un gran numero di governi che inseriscono nella lista nera il Partito cercano di contattarlo segretamente, sottolineando che Hezbollah non è affatto isolato a livello regionale e internazionale.
A questo proposito, Al-Moussawi ha chiarito che alcuni Paesi del Golfo e la maggior parte degli Stati dell’Ue, ad eccezione di Gran Bretagna e Olanda, contattano segretamente Hezbollah per eludere le pressioni statunitensi, rilevando che anche i legami del Partito con la Turchia non sono stati interrotti affatto.
Al-Moussawi ha raccontato che anni fa un funzionario straniero in visita in Libano ha iniziato il suo incontro con il comando di Hezbollah davanti ai funzionari del governo, aggiungendo che ha giustificato il suo passo affermando che il nome del partito era sempre presente durante i suoi incontri in un certo Paese arabo.
di Redazione