Il movimento di Resistenza libanese Hezbollah ha riferito che non è un “fanatico della guerra”, ma ha ribadito la sua disponibilità a difendere il Libano contro ogni futura “aggressione israeliana”.
“Attualmente non ci sono reali possibilità di guerra tra Libano e Israele, o tra il nemico e i Paesi dell’Asse della Resistenza, ma sembra che gli israeliani abbiano perso le loro serenità alla luce delle grandi vittorie ottenute dalla Resistenza in Siria”, hanno riferito fonti anonime di Hezbollah al quotidiano al-Joumhouria. Queste fonti sostengono che il capo di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha risposto alle minacce del regime sionista e ha sottolineato che Hezbollah non è un fanatico di guerra, ma sarà sempre pronto a difendere il Libano.
Le osservazioni sono arrivate in risposta alle recenti dichiarazioni del capo dello staff del regime sionista Gadi Eisenkot, secondo cui il regime occupante ha ancora molto lavoro da fare per rallentare i progressi di Hezbollah. Il funzionario israeliano ha dichiarato che il regime ha decine di migliaia di opportunità per danneggiare Hezbollah.
I commenti di Hezbollah arrivano a pochi giorni dallo schianto di un drone spia israeliano nel sud del Libano, mentre il regime di Tel Aviv continua a sfidare le richieste di porre fine alle sue violazioni dello spazio aereo libanese. La rete televisiva libanese al-Manar ha riferito che “l’aereo spia israeliano” è caduto tra i villaggi di Beit Yahoun e Bara’achit. L’esercito israeliano ha confermato l’incidente, con il portavoce che ha dichiarato che il drone si è schiantato in un campo aperto nel sud del Libano a causa di un malfunzionamento tecnico.
Il regime israeliano viola lo spazio aereo libanese su una base quasi quotidiana, in quelle che definisce “missioni di ricognizione di routine“. L’ultimo incidente arriva durante le crescenti minacce sioniste di una nuova guerra contro il Libano.
Beirut ha presentato diverse denunce alle Nazioni Unite contro le violazioni israeliane della sovranità del Libano per terra, mare e aria in spregio alla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza dell’Onu, che ha negoziato un cessate il fuoco nella guerra del regime del 2006 e invita Tel Aviv a rispettare la sovranità e l’integrità territoriale libanese .
Le provocazioni israeliane in Siria
Negli ultimi anni, il regime ha compiuto frequenti attacchi aerei sulla Siria dallo spazio aereo libanese. Negli ultimi attacchi del genere, i sistemi di difesa aerea della Siria hanno abbattuto almeno un jet da combattimento israeliano F-16, in quello che Hezbollah ha definito “l’inizio di una nuova fase strategica” che limiterebbe le violazioni israeliane dello spazio aereo siriano.
Il regime sionista ha lanciato due guerre contro il Libano nel 2000 e nel 2006, in entrambe le quali il movimento di Resistenza di Hezbollah ha inflitto pesanti perdite alle forze armate del regime.
di Giovanni Sorbello
