Beirut – Il vice capo del Consiglio esecutivo di Hezbollah, lo sceicco Ali Daamoush, ha presentato lunedì in una conferenza stampa la campagna “Promessa e Impegno”, volta a rimuovere gli effetti dell’aggressione sionista in Libano. “La ricostruzione è una responsabilità nazionale; ciò non esime il governo libanese dall’assumersi le proprie responsabilità”, ha affermato Sua Eminenza.
Lo sceicco Daamoush ha dichiarato che le aziende specializzate stanno esaminando i danni, aggiungendo che Hezbollah ha dato priorità all’accoglienza delle famiglie le cui case sono state completamente distrutte.
Secondo lo sceicco Daamoush, il segretario generale di Hezbollah ha formato un gruppo incaricato di monitorare il progetto di ricostruzione, promettendo di ricostruire i villaggi di confine. Lo sceicco Daamoush ha sottolineato che 1250 architetti e 300 impiegati stanno lavorando in circa 100 centri istituiti per portare avanti la ricostruzione.
Sua Eminenza ha sostenuto che i fondi necessari al programma di ricostruzione vengono adeguatamente garantiti, aggiungendo che coloro che avevano scommesso che Hezbollah non sarebbe stato in grado di pagare i risarcimenti sono rimasti delusi.
Lo sceicco Dammoush ha elogiato il ruolo dell’Iran e dell’Iraq nel finanziamento del progetto e ha sostenuto che l’intero piano di ricostruzione è stato ideato dai due grandi martiri Sayyed Nasrallah e Sayyed Safieddine, oltre che dallo sceicco Naim Qassem, affermando che Hezbollah riuscirà ad assumersi il proprio dovere e a uscire vittorioso da questa sfida.
di Redazione
