Hezbollah: pacchetto di riforme senza precedenti
Beirut – I funzionari del movimento di Resistenza libanese Hezbollah hanno definito come un successo senza precedenti il pacchetto di riforme annunciato lunedì dal governo libanese. In un’intervista rilasciata alla televisione libanese Al-Manar, il deputato di Hezbollah, Hasan Fadlallah, ha affermato che le proteste popolari in tutto il Libano hanno portato al pacchetto di riforme. “Il governo ha risposto alle richieste della gente. La gente ha raggiunto risultati senza precedenti”, ha dichiarato Fadlallah a Panorama Today di Al-Manar.
Hezbollah non accetta caos e ingerenze
Il parlamentare libanese ha messo in guardia dal caos e dalle ingerenze straniere contro il Paese, osservando che ci sono alcuni partiti politici che non vogliono soddisfare le richieste della gente e vogliono che le proteste durino. In questo contesto, Fadlallah ha sottolineato che Hezbollah non accetterà il caos.
Da parte sua, il ministro dello Sport e della Gioventù di Hezbollah, Mohammad Fneish, ha invitato tutte le parti libanesi a farsi carico di risolvere le crisi che stanno affrontando il Libano. “I risultati sono stati garantiti, le proteste sono state fruttuose e sono riuscite a cambiare le politiche adottate”, ha dichiarato Fneish ad Al-Manar. Il ministro ha sottolineato che l’interesse nazionale è al di sopra della popolarità e degli interessi personali. “Il coraggio non è uscire dalla barca quando sottoposti a onde potenti. Il coraggio è quando porti la barca a riva”.
Da giovedì scorso, imponenti manifestazioni hanno attraversato il Libano, con migliaia di cittadini libanesi scesi in piazza nelle città di Beirut, Tripoli, Jounieh, Sidone, Tiro e Nabatiyeh in segno di protesta contro le difficili condizioni di sostentamento nel Paese.
In risposta alle proteste, il primo ministro Saad Hariri ha annunciato lunedì un pacchetto di riforme e un bilancio senza nuove tasse a seguito di una sessione del governo di cinque ore guidata dal presidente Michel Aoun, presso il palazzo presidenziale di Baabda.
di Giovanni Sorbello