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Hezbollah non si arrenderà a pressioni e sanzioni

Beirut – Il vice segretario generale di Hezbollah, Sheikh Naim Qassem, ha riferito che l’America non riesce a tollerare un Iran indipendente e onorevole. Inoltre, ha spiegato che gli americani non possono sopportare un Iran che sostieni gli oppressi.

Hezbollah-asse della resistenza“Il problema non è una questione nucleare o una violazione delle risoluzioni internazionali, è piuttosto un progetto: se si diffonde e diventa forte, tutte le persone della regione saranno libere perché prenderanno l’Iran come modello“, ha dichiarato lo sceicco Qassem durante un incontro politico. “Libereranno le loro terre, diventano indipendenti e impediranno all’arroganza di svolgere un ruolo negativo nei loro Paesi. E questo non è ciò che l’arroganza e l’America vogliono”.

L’alto funzionario di Hezbollah ha affermato che l’Iran è riuscito a diventare una grande nazione che protegge se stessa e la bandiera delle persone libere nel mondo. Questo è il motivo per cui da 40 anni è vittima di attacchi.

“Oggi celebriamo il 40° anniversario della Repubblica islamica dell’Iran, oggi l’Iran è il terzo gioiello del mondo in termini di risultati e progresso e della sua grande gente, che merita di vivere con orgoglio e dignità. Sono persone indistruttibili. L’intera regione ha respinto la tirannia e la schiavitù, ha una posizione negativa contro l’unilateralismo e il controllo americani, così come la presenza israeliana nella regione, tutto grazie all’Iran”, ha dichiarato Qassem.

L’alto funzionario della Resistenza libanese ha attribuito la crisi di oggi agli Stati Uniti, compresa la crisi con Israele, che è il risultato degli sforzi americani per legittimare la sua esistenza nella regione. Ha sottolineato che Hezbollah non si arrenderà alle pressioni o alle sanzioni. Queste sanzioni non influenzeranno la sua posizione. Invece, l’embargo rafforzerà la sua convinzione e la renderà più solida.

“Riteniamo che queste sanzioni siano parte integrante della sfida. Non abbandoneremo la nostra terra e non accetteremo di rimanere occupati da Israele, abbiamo il diritto di difendere questa terra per quanto tempo non accetteremo di essere seguaci dell’America, qualunque sia la tentazione e le pressioni perché abbiamo il diritto di vivere in modo indipendente nel nostro Paese”, ha affermato il vice segretario.

Forte presenza di Hezbollah nel nuovo governo libanese

“Oggi il governo libanese è completo, non dobbiamo tornare al passato, iniziamo da ora. Il governo dovrebbe lavorare seriamente e attivamente su alcune questioni. La questione economica dovrebbe essere affrontata per prima, la seconda è la questione sociale e gli interessi della popolazione, la terza è la lotta alla corruzione”, ha concluso Sheikh Qassem.

Del nuovo governo fanno parte anche tre ministri di HezbollahMahmoud Qmati come ministro di Stato, Jamil Jabaqcome ministro della Salute, mentre Mohammed Fneish ha mantenuto il precedente incarico come ministro dello Sport e della Gioventù.

di Giovanni Sorbello

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