Hezbollah: le risoluzioni non possono minare la volontà del Movimento di Resistenza
Il vice capo del Consiglio esecutivo di Hezbollah, Sheikh Nabil Qaouk, ha condannato le recenti risoluzioni emesse contro Hezbollah dall’Organizzazione della Cooperazione Islamica (Oic), affermando che non possono minare la “determinazione del movimento di Resistenza”.
Hezbollah non farà mai un passo indietro e resterà sempre sulle sue posizioni, nonostante il peso delle risoluzioni contro il movimento di Resistenza, ha dichiarato Qaouk alla televisione libanese Al-Manar.
Le false accuse sollevate dal regime saudita contro Hezbollah non solo non riescono a indebolire il gruppo, ma aumenterà il numero dei suoi sostenitori e simpatizzanti.
Le osservazioni dell’alto dirigente di Hezbollah giungono dopo che il Parlamento arabo ha designato Hezbollah un’organizzazione terroristica. Ai primi di marzo, il Consiglio di cooperazione del Golfo Persico ha dichiarato il movimento Hezbollah un “gruppo terroristico”.
Le sei nazioni che fanno parte del Consiglio (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Qatar, Bahrain e Oman) hanno ufficialmente aggiunto Hezbollah e tutti i gruppi affiliati nella cosiddetta lista delle organizzazioni terroristiche.